Creiamo una base sulla Luna o su Marte con Scratch e animiamola con personaggi e situazioni “spaziali”.
In occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, martedì 3 dicembre dalle 15 alle 19 il MUSE propone “MUSE Soft” un pomeriggio di attività ed esperienze incentrate sul benessere.
Questo incontro si propone di illustrare le basi teoriche e pratiche per l’utilizzo del gioco di ruolo nell’insegnamento delle materie STEM, portando come esempio “Avventura sulla Stazione Spaziale Internazionale”, un gioco di ruolo ambientato sulla ISS.
L’evento si svolge durante la Giornata Nazionale dello Spazio promossa dall’Agenzia Spaziale Italiana: sarà un’originale occasione per conoscere da vicino il lavoro e la vita degli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.
L’incontro di formazione illustra le basi teoriche e pratiche del gioco da tavolo, fornendo esempi pratici di utilizzo di boardgames in ambito educativo.
La sezione Didattica e Divulgazione di INFINI.TO, in collaborazione con Università di Torino, Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), ESERO Italia e Sanoma Italia, organizza lunedì 17 febbraio 2025 il workshop Astronomia e STEM: nuovi linguaggi, tecniche e strategie per insegnare l’Astronomia e le STEM, in ricordo di Maria Piera Genta.
Appuntamenti di formazione per docenti delle scuole secondarie di I grado,
organizzato nell’ambito del programma ESERO Italia.
giovedì 17 ottobre 2024 dalle 9:15 alle 13:00
al Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci
Appuntamenti di formazione per docenti delle scuole secondarie di I grado,
organizzato nell’ambito del programma ESERO Italia.
giovedì 17 ottobre 2024 dalle 9:15 alle 13:00
al Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci
Il Museo del Balì porta a Fermhamente 2024 una vera e propria mostra interattiva per studenti e pubblico in cui i partecipanti, divisi in gruppi,
Lo sviluppo di applicazioni che utilizzano tecniche di intelligenza artificiale per l’analisi di immagini satellitari ha subito un incremento significativo negli ultimi anni ed è in continuo aumento. Grazie a machine learning e deep learning è possibile gestire dati non strutturati (immagini, testi, suoni) e far eseguire alcune operazioni di analisi tipicamente umane alle macchine. La massa di dati raccolta dai satelliti che monitorano lo stato del pianeta ha ormai raggiunto dimensioni esponenziali e sono ormai dell’ordine di alcuni petabyte.